Arancia bionda del Gargano IGP: a metà Ottocento nel Gargano c'erano importanti società agrumarie e i "portogalli" pugliesi viaggiavano per mare, raggiungendo i mercati inglesi e americani.
Oggi la situazione è molto diversa: lo spopolamento delle campagne ha anche significato l'abbandono dei cosiddetti "giardini": i "giardinieri" abbandonano la coltivazione e vendono i terreni.
Eppure questi agrumi antichi danno frutti succosi e profumati che maturano tutto l'anno.
Come il melograno a frutto dolce; l'arancia bionda del Gargano, che matura tra aprile e maggio conservandosi dolce e succosa sull'albero fino a settembre; la Duretta del Gargano, un'arancia dalla polpa dura e croccante che non ha nulla da invidiare al diffusissimo Whashington.
E ancora il Femminiello del Gargano, il limone più antico d'Italia.
L’ arancia del Gargano L’ assegnazione della Indicazione Geografica Protetta è toccata anche ad uno dei prodotti più illustri della produzione agricola del bel promontorio pugliese.
L’ Arancia del Gargano IGP diviene così il quinto prodotto a marchio UE del Gargano.